Il bruxismo è un disturbo che porta a digrignare i denti e talvolta in un modo troppo pronunciato, tanto da arrivare a danneggiare la loro struttura. Nei casi più gravi può causare cefalee. Secondo gli specialisti del settore odontoiatrico riunitisi a Roma in un incontro promosso dall’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi), le cause di questo disturbo sono di natura meramente psicologica. Il presidente Andi ha spiegato che “il disturbo riguarda ormai il 10% dei connazionali. Ma con la crisi i numeri sono destinati ad aumentare”.
Il tipico paziente che soffre di bruxismo è una persona formale e controllata che non riesce ad esprimersi liberamente. Digrignare i denti invece aiuterebbe a scaricare la tensione, soprattutto di notte, e lo stress della giornata. Per risolvere il problema i dentisti solitamente consigliano l’uso di un bite per proteggere i denti. Il problema è che molti soggetti che soffrono di questo disturbo rimandano l’intervento a causa dell’eccessivo costo. Infatti non mancano persone che si affidano al fai da te e comprano appositi apparecchi nelle farmacie per risparmiare. Questa però non sembra essere la soluzione adatta al problema dal momento che solo il dentista può trovare la soluzione al caso di ogni paziente.