E’ un minuscolo spazzolino formato da un’anima in metallo attorno alla quale sono disposti a raggiera setole di nylon lunghe pochi millimetri.
La forma può essere conica, cilindrica e il diametro può variare nelle dimensioni solitamente espresse in millimetri e abbinati a dei colori per facilitarne il riconoscimento e la distinzione.
Le misure col diametro più piccolo (0,4—0,45) sono adatte agli spazi interdentali degli incisivi e canini, mentre, quelle più grandi (0,5—0,6—0,7) sono adatte ai premolari e molari.
Lo spazzolino interdentale deve avere una forma che permetta di rimanere sempre aderente alle parti da pulire senza fare troppa fatica nel passaggio.
Il corretto utilizzo dello scovolino prevede il suo inserimento nello spazio interdentale a contatto con la gengiva, con conseguenti movimenti di inserimento e allontamento.
Una volta estratto lo scovolino dallo spazio interdentale, va pulito sotto l’acqua corrente prima di inserirlo in un nuovo spazio.